L’altro giorno una mia paziente ha scoperto di poter mangiare la feta e le si sono illuminati gli occhi: il suo vecchio nutrizionista gliel’aveva vietata perché considerata “troppo grassa”.
Questo esempio mi fa riflettere su quanto spesso nel settore alimentare si tenda a etichettare i cibi e persino a vietarli.
Perché smettere di demonizzare gli alimenti
Una dieta sana non deve escludere alcun alimento: l’importante è imparare a gestirsi. Alcuni cibi si possono prediligere, altri limitare, ma nessuno deve essere vietato.
Demonizzare un alimento è il primo passo per creare un rapporto sbagliato con il cibo, fatto di sensi di colpa e restrizioni.
Il ruolo del nutrizionista
Il professionista ha il compito di insegnare a bilanciare la dieta in modo che sia piacere e consapevolezza, non privazione. Imparare a gestire ogni cibo senza sensi di colpa è fondamentale per uno stile di vita sano e sostenibile.
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